Wesley Hoedt, plusvalenza incredibile nelle tasche della Lazio, è partito la scorsa estate per essere arruolato tra le fila del Southampton. La dirigenza capitolina ha avuto 17 milioni di buoni motivi per lasciarlo andare.

 Dopo quasi un anno però, il difensore connazionale di Stefan De Vrij, ha fatto il punto togliendosi qualche sassolino dalla scarpa.

Partiamo dal fatto che la stagione è stata assolutamente negativa, la squadra infatti è mestamente retrocessa ed il suo talento, sempre che esista davvero, non ha trovato modo di esplodere.

Wesley Hoedt ha parlato ai microfoni di Voetbal International esprimendo il suo rammarico:

«Dopo esser arrivato al Southampton, sono emerse varie cose diverse rispetto a quanto mi avevano detto. Il primo problema riguardava la situazione di Virgil van Dijk. Quando ho parlato con il club, il piano era che avremmo giocato insieme al centro, ma Virgil è il difensore centrale di sinistra, e normalmente quel ruolo lo ricopro io. Sono stato molto aperto e diretto nei confronti della dirigenza su questa situazione. Loro mi hanno anche detto che questo non era completamente corretto, avevo appena lasciato la Lazio per giocare e poi mi sono ritrovato così. L’intera situazione con Virgil ha dato un po’ di agitazione al gruppo e alla società, ed ha probabilmente condizionato le prime gare della competizione. Non sono stato considerato un nuovo arrivato».

Ma Wes, non sarà che a distanza di quasi un anno, è il Southampton a pentirsi di aver sborsato 17 milioni?

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